CerviaMan
Il 23 giugno 2022 è stata ufficializzata la nascita della squadra dei ‘Cerviaman’ grazie alla collaborazione con la Polisportiva “Saline Romagna A.S.D.” – presieduta da Marco Casetti.
In quella serata è stato presentato anche il progetto benefico 2022 con l’obiettivo di sostenere Azzurra, una ragazza cervese
affetta dalla sindrome di Rett, e l’Airett, (Associazione Italiana Rett).
A settembre i ‘Cerviaman’ hanno partecipato per la prima volta come squadra ad Ironman Italy Emilia Romagna indossando i colori blu e giallo della città e correndo per Azzurra.
1000 le magliette vendute per sostenere il progetto solidale per il quale il gruppo si è messo a disposizione con senso di responsabilità.
La città ha risposto con un entusiasmo inaspettato, regalando un incalcolabile senso di partecipazione. In tanti sono stati coinvolti direttamente e non si sono tirati indietro; altri – dopo avere conosciuto lo spirito dei ‘Cerviaman’ – hanno deciso di entrare a fare parte del gruppo e sostenere la causa.
Ma i ‘Cerviaman’ non sono solo raccolta fondi e partecipazione ad Ironman Italy Emilia Romagna. Lo spirito che anima il gruppo è anche quello di diffondere i valori dello sport: rispetto, solidarietà, sostegno, aiuto,
determinazione, disciplina. Per questo, uno dei progetti per il 2023 sarà avviare una collaborazione con le scuole elementari del territorio per sensibilizzare i più piccoli.
Le persone che hanno dimostrato in questi anni il loro sostegno ai ‘Cerviaman’ sono cresciute sempre di più, e ringraziarle una ad una sarebbe impossibile.
Sappiamo che la città tutta ha contribuito per portare avanti la causa di Azzurra e il desiderio è di rivedervi anche nel 2023 con Filippo.
Oggi inizia ufficialmente un nuovo viaggio. Vi aspettiamo per affrontarlo insieme.
Grazie a tutti. Viva losport
Progetto 2023 “Con la forza di Filippo corriamo per Cervia”
Filippo è un ragazzo di 20 anni affetto da tetraparesi spastica, una paralisi cerebrale, che gli ha causato un mal funzionamento e coordinamento delle gambe e delle braccia a seguito di mancanza di ossigeno al cervello durante la nascita.
Non appena uscito dalla terapia intensiva dell’ospedale, ha iniziato il suo percorso di riabilitazione.
E’ un ragazzino che non cammina e non comunica con la voce, ma ha due occhi molto svegli e furbi e risponde alle domande che gli vengono rivolte girando la testa a sinistra o a destra a secondo che voglia dire SI o NO, infatti sui braccioli della sua carrozzina sono scritte queste due parole.
Si sottopone da anni a varie riabilitazioni e fa regolarmente fisioterapia, piscina, ippoterapia, musicoterapia e logopedia, tutte queste terapie per migliorare il più possibile il suo tono muscolare, il controllo della postura e la comunicazione. Lavoriamo continuamente per aiutarlo ad esprimersi sempre meglio e con maggior autonomia grazie anche ad un puntatore oculare che utilizza soprattutto a casa e che gli consente di scrivere qualche piccola parola.
E’ un ragazzo solare a cui piace stare a contatto con la gente, partecipare a feste, dipingere, andare allo stadio a guardare la sua squadra preferita, il Milan, e ultimamente gli piace andare a vedere i concerti. E’ molto curioso ed attento a quello che lo circonda; attualmente frequenta l’ultimo anno dell’Istituto Alberghiero di Cervia e si sta preparando per l’esame finale di maturità.
Roberto Bagnolini e Matteo Tarroni hanno commentato
«Per noi, dopo cinque anni, è un traguardo che non avremmo mai pensato di raggiungere. È nato tutto per caso, e negli anni il gruppo è cresciuto sempre di più diventando ufficialmente una squadra, rappresentando la città di Cervia in Italia e nel mondo. Chiudiamo un anno nel quale, grazie a tante dimostrazioni di generosità, abbiamo raccolto 25.000 euro che andranno a Silvia, mamma di Azzurra. Ogni volta restiamo stupiti dalla generosità delle persone quando si tratta di aiutare il prossimo. 1000 le magliette acquistate che ormai, ci rendiamo conto, sono diventate un simbolo per la città legato all’appartenenza ai valori dello sport e della solidarietà.
Questo è il nostro impegno più importante: diffondere i valori dello sport, fatti di solidarietà, aiuto verso chi ha bisogno e rispetto degli altri. Ciascuno può fare qualcosa per gli altri che sono in difficoltà, anche un semplice sorriso.
Dal 2023 ci aspettiamo un anno durante il quale crescere ancora insieme a tutta la comunità che ci sta sostenendo e portare avanti la nuova causa benefica».